DRACULA DI BRAM STOKER

TRAMA

Il conte Dracula, colpito da una maledizione che lo costringe a nutrirsi del sangue degli esseri viventi in cambio della vita eterna, è determinato a riunirsi con la propria amata

ANDIAMO AI VOTI

👏🏻FAMA: ⭐10/10🌟

🎬 TRAMA: ⭐9/10🌟

💰QUALITY: ⭐9/10🌟

🎭TENSIONE: ⭐8/10🌟

⚡VOLTAGGIO: ⭐7/10🌟

🎲COLPI DI SCENA:⭐7/10🌟

🧲 MAGNET: ⭐8.5/10🌟

🎯 FINALE: ⭐8/10🌟

PSYCO

SCI-FI

VOTO FINALE

🤡:8/10

🛸:8.6/10

🏅:8.3/10

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SOUNDTRACK

SPIEGAZIONE

Dracula, il più leggendario vampiro di sempre, è sempre stato un elemento cinematografico primario nella storia horror, un’ antagonista mostruoso, potente e rispettabile, partendo da Nosferatu del 1922 o da quell’Interpretazione magistrale di Bela Lugosi nel 40′ santificandolo nell’immaginario Universal. Ma, nella versione di Coppola, esce fuori un nuovo aspetto, quello da PROTAGONISTA, torbido, assoluto e lontano da quella dimensione di paura a cui il pubblico era stato abituato, rivoluzionando la concezione di vampiro nel cinema.

Lo stile connette varie correnti, partendo dalla presenza fondante dell’ ESPRESSIONISMO tedesco, passando al romanticismo e arrivando alla lotta tra positivismo e decadentismo. Questo permette l’UNIONE tra il suo essere un alpha predator disperato, una figura che rivendica il suo essere metà di questo mondo e metà dell’altrove, simbolo oscuro dell’oppressione e della violenza, e il suo essere di pelle e ossa, sensuale, romantico, un dannato alla ricerca della liberazione. Un uomo che non agisce in virtù di recare danno agli altri per natura, ma agisce stregato dal potere della sofferenza, risucchiato dalle tenebre contro la sua volontà. La riesumazione del racconto, nel nome dello scrittore, procede tra dissolvenze e sovrimpressioni, silhouette in controluce, giochi di chiaroscuri, ombre cinesi. Il tutto che raffigura Imitazioni della vita e non la vita vera, così come il protagonista viene visto da un occhio meno clinico e più profondo, più COMPRENSIVO.

Un MELODRAMMA amoroso, che mette al centro dell’attenzione l’empatia verso Dracula, che fa divertire in maniera RAFFINATA, che spazia tra primi piani quadrati e artistici, che riesce a mostrare cose orribili in maniera elegante mantenendo quello spavento vertiginoso tipico di Dracula. D’altronde da Francis Ford Coppola, che ama giocare con effetti, macchina da presa e caratterizzazione non ci si poteva che aspettare un incubo raccontato come un SOGNO. Ne sono cardini i costumi di scena, la colonna sonora INTENSA, in perfetta atmosfera occulta dell’est Europe e soprattutto l’INTERPRETAZIONE magnifica di Gary Oldman, Anthony Hopkins, Keanu Reeves, Wynona rider etc. (Un cast stellare)

Questa è la versione più accurata del racconto di Abraham Stoker, che guarda a Dracula come carnefice perché obbligato a nutrirsi di sangue umano e allo stesso tempo vittima perché vuole tornare ad amare e non può per non condannare alla non-morte l’amata. Forse anche di più. Coppola estrae dal romanzo tutto quello che è stato e non è stato scritto e lo porta sul grande schermo in maniera assolutamente FEDELE, che riesce ad incutere con la sua INTELLIGENZA a non con la sua paura.

CONSIGLIO

A momenti è più un film romantico che un film horror, ma è fatto cosi bene che si rimane ipnotizzati. Beato Coppola.

Game Over.

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