IL COLLEZIONISTA

DURATA

REGISTA

TRAMA

Un ladro tiene d’occhio una casa isolata ma quando entra per derubarla scopre una amara sorpresa…

ANDIAMO AI VOTI

👏🏻FAMA: ⭐6.5/10🌟

🎬 TRAMA: ⭐6/10🌟

💰QUALITY: ⭐6.2/10🌟

🎭TENSIONE: ⭐6.5/10🌟

⚡VOLTAGGIO: ⭐7/10🌟

🎲COLPI DI SCENA:⭐7/10🌟

🧲 MAGNET: ⭐6.7/10🌟

🎯 FINALE: ⭐7/10🌟

SPLATTER

🩸:7/10

SLASHER

VOTO FINALE

🔪:7/10

🏅:6.7/10

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SOUNDTRACK

SPIEGAZIONE

Marcus Dunstan, sceneggiatore di alcuni degli ultimi capitoli della saga Saw, decide con questa pellicola di mettersi in proprio e cercando di creare una storia tanto scomoda quanto efficace, ma riuscendoci a metà.

Nel tentativo di costruirsi una identità presenta la classica situazione CONFUSIONARIA, alienante e fuori dal controllo; merito di una fotografia volutamente nebulosa, molto scura e dalla tonalità giallastra, e di movimenti di camera sconnessi e rapidi. Con una trama quasi ATIPICA nel suo genere, che scende rapidamente negli inferi, si rivela una buona rivisitazione degli “Home Invasion”, non che una interpretazione quanto meno singolare dei “Torture Movie” tornati alla ribalta negli anni d’uscita della pellicola proprio grazie a “Saw”.

Un Horror – Thriller che nonostante tutto riesce a COINVOLGERE lo spettatore, con una buona dose di AZIONE, aria di SFIDA e dinamicità alla vicenda, che si appoggiano sul profilo alternativo del protagonista, interpretato da un ipomimico Josh Stewart e descritto in modo tale da massimizzare l’immedesimazione con il concetto di ANTIEROE, per accendere quel seppur piccolo barlume di SPERANZA rovinato dal villain, un torturatore sadico, maniacale, spietato e dalla figura davvero interessante e ossessionata.

La TENSIONE, sempre ai massimi livelli, è palpabile, merito dell’ATMOSFERA FRUSTRANTE e dell’ incrocio tra scene e colonna sonora di stampo elettronico. Ma ciò che è davvero palpabile è la guerra parallela che avviene tra i due aspetti principali del film: se da un lato L’INGEGNO è principe della pellicola (con ottime idee, determinate situazioni di pericolo, trappole e alcuni colpi di scena interessanti che condiscono un ottimo RITMO narrativo calzante e intriso fino al midollo di scene splatter) dall’altro la COERENZA fa abbassare l’asticella, con buchi di trama gargantueschi e salti di narrazione poco comprensibili, infatti in questo caso per poter godere di film di questo tipo, bisogna soprassedere sulle incongruenze del plot ed ACCETTARE le regole del “gioco”.

Insomma, “The Collector” è un film dagli spunti interessanti, che ha dato vita ad un personaggio quasi iconico e che diventa godibile se non si da ascolto a tutte quelle domande e incongruenze che nascono durante la visione.

CONSIGLIO

Cercate di non far caso agli errori di trama e godetevi il film cosi com’è. Non vi deluderà.

Game Over.

THE COLLECTOR

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