Andy Fetscher,2022 per un concetto più trash che profondo: OLD PEOPLE
ANNO
GENERE
DURATA
REGISTA
TRAMA
Una donna torna con i figli al paese d’origine per partecipare al matrimonio della sorella, ma dovrà difendere se stessa e la famiglia
ANDIAMO AI VOTI
👏🏻FAMA: ⭐5/10🌟
🎬 TRAMA: ⭐4/10🌟
💰QUALITY: ⭐6/10🌟
🎭TENSIONE: ⭐5/10🌟
⚡VOLTAGGIO: ⭐5.5/10🌟
🎲COLPI DI SCENA:⭐5/10🌟
🧲 MAGNET: ⭐6/10🌟
🎯 FINALE: ⭐6/10🌟
PSYCO
🤡:6/10⭐
VOTO FINALE
🏅:5.3/10⭐
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SOUNDTRACK
SPIEGAZIONE
L’idea, moralmente parlando funziona, praticamente svanisce. “Old People” è un film fuori dalle metafore logiche, una pellicola GROTTESCA e stravagante, che si rifà ad altre basi (come “La notte dei morti viventi”,”Us” Etc.), che nasce con l’obiettivo di infondere un messaggio diretto e profondo e finisce nel trash più totale.
La struttura, generalmente, presenta una regia di buon mestiere che si attiene a scelte registiche perpetrate in altri film (tipicamente Romeriani) cercando di dare un tocco personale senza sembrare superficiale. La trama ha un ritmo ALTISONANTE, questo crea velocità di narrazione contrastante che, unita a momenti stravaganti e a momenti direttamente splatter, allontanata tutto l’effetto EMPATICO del messaggio principale.
Lo spettatore quindi si ritrova a scambiare, in maniera quasi SPIAZZANTE, una pellicola che vuole essere presa sul serio per una Horror Comedy quantomeno SINGOLARE e CURIOSA. A contorno di aggiungono tutti quanti i richiami a pellicole che fanno perdere quel barlume di originalità che aveva, in contrasto invece con una buona prestazione del cast e la non scontata caratterizzazione dei personaggi, che in alcuni momenti cercano di portare dove si vuole l’attenzione anche solo con gli sguardi
In qualunque modo si vuol pensare, la VECCHIAIA non è altro che un inferno, non per le difficoltà fisiche, quanto per la dura presa di coscienza di essere alla fine del ciclo vitale, di avere il tempo contato per fare quello che si vuole e stare con chi si vuole, non ché limbo di SOLITUDINE in cui venire dimenticati. La più bella citazione a riguardo è “prendetevi cura degli anziani, poiché un giorno sarete proprio come loro”. Questo è il concetto serioso che si cerca di trasmettere, ragionato assieme alle condizioni PRECARIE degli anziani, che rappresentano il vero PILASTRO del film, fastidiosi ma gentili, zombeschi ma comprensivi.
In conclusione, questa pellicola apocalittica, dal sapore biblico e avvizzito proprio come l’età che avanza è qualcosa che non sa scegliere se essere presa sul serio oppure no, ma che farà sicuramente storcere il naso al pubblico non sicuro di sapere cosa sta guardando.
Tende a far ridere anche se non dovrebbe. Ah no, non state guardando un film di Zombie
CONSIGLIO
E’ talmente singolare che vorrete vedere dove va a parare
Game Over.
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